Il Festival d’arte Apuliae Non soli, ma ben accompagnati

fa tappa a Vieste con un evento eccezionale Martedì 20 luglio all’Anfiteatro “Carlo Nobile” di Vieste

Piero Pelù presenta “Spacca l’infinito”

Con lui sul palco il Furano Saxophone Quartet con musiche in prima assoluta per quartetto di sassofono

 

Il Festival d’arte Apuliae – Non soli, ma ben accompagnati (XVIII edizione 2021) prosegue martedì 20 luglio a Vieste con un evento eccezionale che vede la presenza sul palco dell’affascinante Anfiteatro “Carlo Nobile” di un grande artista italiano, Piero Pelù. Con lui il Furano Saxophone Quartet, quartetto di sassofoni che proporrà in prima assoluta e con gli arrangiamenti di Alberto Napolitano musiche ispirate alle note canzoni del rocker fiorentino.

Organizzato dal Comune di Vieste in collaborazione con le associazioni Spazio Musica e Musica Civica, questo evento è un connubio di musiche e parole che avrà come protagonista il racconto della vita artistica di Piero Pelù, così come narrato nel suo ultimo lavoro editoriale “Spacca l’infinito. Il romanzo di una vita”, libro pubblicato da Giunti Editore lo scorso febbraio. Il romanzo è il racconto della vita di un uomo di successo che, a riflettori spenti e lontano dal palcoscenico, invita il suo pubblico a riflettere e viaggiare insieme a lui, aprendo con coraggio la porta della memoria e avventurandosi fin dove tutto ha avuto inizio. “Spacca l’infinito” non è, dunque, solo il verso di una canzone, ma anche l’invito rivolto a tutti a non perdere lo stupore e la fiducia in un universo dove tutto, a saperlo ascoltare, canta insieme a noi. Intervistato da Pietro Loconte, Pelù si racconterà in uno dei luoghi più suggestivi del Gargano e con lui, sul palco, i quattro musicisti del Furano Saxophone Quartet, composto da Antonio Bruno al sax soprano, Matteo Quitadamo al sax contralto, Alberto Napolitano al sax tenore e Marco Destino al sax baritono, che eseguirà musiche dello stesso Pelù liberamente rielaborate per l’occasione dal compositore Alberto Napolitano.